Ed ecco finalmente pubblicate le prime foto su internet del mio carissimo amico Mino.
Esperienza sul campo, ottimo conoscitore di Photoshop, ma soprattutto un occhio fotografico ineguagliabile fanno sì che i suoi scatti siano già perfetti alla prima inquadratura.
Qualsiasi sia il suo soggetto fotografico, questo viene colto sempre con una inquadratura senza sbavature, molto personale ma mai banale.
Mino è sempre un passo più avanti a tutti, può dare tranquillamente dei punti anche a molti professionisti del settore.
Inizio questa sera pubblicandogli un paio di foto molto belle e diverse fra loro anche ad illustrare la poliedricità della sua arte fotografica.
La prima è un "ritratto" ambientato b/n molto evocativo che ha vinto il primo premio al 28° concorso fotografico d' Immagine Vedano al Lambro.
Ricorda vagamente Doisneau o Cartier-Bresson.
Altro campo di grande interesse per Mino è la natura con particolare riguardo per gli animali e la macrofotografia.
Splendida e degna della copertina di una rivista è la foto di questa farfalla su un fiore costellato di microgocce di rugiada.
La messa a fuoco è perfetta, la profondità di campo adeguata, lo sfondo giustamente sfocato ma unifome per non distrurbare l'occhio dell'osservatore. Che dire... viene voglia di ingrandire l'immagine e vedere se sulle goccioline ci sia il riflesso del fotografo (mi pare di scorgere una Nikon D300 con un obiettivo macro Sigma 180mm...)
Esperienza sul campo, ottimo conoscitore di Photoshop, ma soprattutto un occhio fotografico ineguagliabile fanno sì che i suoi scatti siano già perfetti alla prima inquadratura.
Qualsiasi sia il suo soggetto fotografico, questo viene colto sempre con una inquadratura senza sbavature, molto personale ma mai banale.
Mino è sempre un passo più avanti a tutti, può dare tranquillamente dei punti anche a molti professionisti del settore.
Inizio questa sera pubblicandogli un paio di foto molto belle e diverse fra loro anche ad illustrare la poliedricità della sua arte fotografica.
La prima è un "ritratto" ambientato b/n molto evocativo che ha vinto il primo premio al 28° concorso fotografico d' Immagine Vedano al Lambro.
Ricorda vagamente Doisneau o Cartier-Bresson.
Altro campo di grande interesse per Mino è la natura con particolare riguardo per gli animali e la macrofotografia.
Splendida e degna della copertina di una rivista è la foto di questa farfalla su un fiore costellato di microgocce di rugiada.
La messa a fuoco è perfetta, la profondità di campo adeguata, lo sfondo giustamente sfocato ma unifome per non distrurbare l'occhio dell'osservatore. Che dire... viene voglia di ingrandire l'immagine e vedere se sulle goccioline ci sia il riflesso del fotografo (mi pare di scorgere una Nikon D300 con un obiettivo macro Sigma 180mm...)
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